Un pane da condividere
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
pregano i Cristiani, ed a noi sembra la cosa più ovvia;
ma il pane quotidiano per qualcuno è un miraggio.
L’idea di Zorra del World Bread Day nasce proprio con questo scopo: farci riflettere su quanto siamo fortunati ad avere ogni giorno il pane sulla nostra tavola.
Oggi centinaia di persone con me hanno condiviso questi semplici gesti,
hanno impastato e sfornato il loro pane per poter dare il loro contributo all’ iniziativa.
Molta la gente, pochi i gesti, unica l’intenzione.
I cinesi credevano che la pittura fosse il risultato di una relazione armoniosa
tra la mano, l’occhio ed il cuore. Nessuno di questi elementi deve mancare.
Io credo sia lo stesso per il pane.
Ingredienti
- g 100 di farina Manitoba
- g 50 di acqua
- g 1 di lievito compresso
- g 450 di semola rimacinata per pane
- g 340 di acqua
- g 90 di biga
- g 8 di lievito compresso
- g 10 di sale
- g 15 di olio extravergine d'oliva
Preparazione
- La sera prima preparare la biga impastando insieme tutti gli ingredienti e fatela maturare per almeno 8 ore.
- Il mattino dopo impastare la biga con la farina, 3/4 dell'acqua, l'olio ed il lievito, aggiungendo il sale a metà impasto con la restante acqua.
- Lasciare riposare per circa 40 min, poi dividere in pezzi da 300 gr ed arrotolare senza stringere troppo.
- Lasciare riposare 15 min ed allungare a filoncino.
- Lasciare lievitare un paio d'ore e poco prima di infornare procedere con i tagli.
- Infornare a 220°C per poi terminare la cottura a 200°C per circa 25 minuti.
Per il taglio particolare dei filoncini detto a coda di drago che viene fatto con le forbici guardate questo video
Federica
17 Ottobre 2013 alle 6:35 (11 anni fa)Il pane quotidiano…potesse essere davvero così per tutti! E pensare che chi ha la fortuna di averlo spesso ha anche il barbaro coraggio di disprezzarlo :(
Queste foto Vale parlano da sole e la forma di quei filoncini è meravigliosa.
Un abbraccio, buona giornata
Valentina Venuti
17 Ottobre 2013 alle 7:32 (11 anni fa)Il pane Fede è il cibo per eccellenza e credo che solo chi ha sentito per davvero i morsi della fame è in grado di apprezzarlo, quella che noi chiamiamo fame in realtà è solo appetito…un abbraccio a te cara :)
Morena
17 Ottobre 2013 alle 9:12 (11 anni fa)Bellissimo questo pane Valentina e bellissima la forma!! Non sai quanto mi piacerebbe passare una giornata ad impastare con te!! Dalle tue mani escono cose stupende ed io vorrei impararle!!
Purtroppo non ho potuto partecipare quest’anno ma l’ho fatto con il cuore..
un abbraccio!
Morena
TERESA DE MASI
17 Ottobre 2013 alle 9:16 (11 anni fa)Mi piace questa formatura, mai provata. Rimedierò presto, il tuo pane mette voglia al solo guardarlo… :))
veronica
17 Ottobre 2013 alle 9:22 (11 anni fa)sai mi sono soffermata per qualche minuto sulle parole il pane quotidiano , mia sorella 27 anni 4 figli il mario disoccupato e sente davvero i morsi della fame ,i suoi figli di 10 ,9 , 8, 6 anni non hanno vizi e pretese , la mattina fanno colazione con pane e latte come ua volta e quando io gli do merendine biscottini comprati o fatti in casa loro comunque preferiscono più il pane
questo post mi ha toccata nel cuore per il favoloso pane e le favolose parole
grazie valentina
Giulietta | Alterkitchen
17 Ottobre 2013 alle 9:31 (11 anni fa)Credo proprio che il paragone fra il concetto di pittura della cultura cinese e quello di pane regga benissimo.. e il tuo pane è semplicemente eccezionale. Vado a studiare il taglio a coda di drago!
Lou
18 Ottobre 2013 alle 10:23 (11 anni fa)Ciao Valentina, ti ho appena aggiunta in Facebook…mica avevo capito che eri te (son davvero gnucca con i social network ;) )
Bellissimo contributo per il World Bread Day, poche parole ma molto significative.
Ti auguro una splendida giornata.
Lou
zorra
26 Ottobre 2013 alle 11:47 (11 anni fa)What a beautiful loaf! I especially like its shape. Grazie per la tua partecipazione al World Bread Day 2013!