Brioche Pull Apart con zucca ed amaretti
Caspita! Quanto tempo che è già passato dall’ultima ricetta che vi ho lasciato!
Ma la settimana scorsa ho vissuto un po’ fuori dal mondo, nel vero senso della parola, perchè a causa di tutti i disastri dovuti al maltempo che si è accanito sulla Liguria, spesso e volentieri saltava l’ADSL e comunque quando c’era, era a singhiozzo, e siamo state costrette in casa per giornate intere, senza acqua corrente per una settimana.
Noi non abbiamo avuto danni direttamente, ma non è stato possibile non farsi coinvolgere dalla disperazione di gente a Genova che si era rialzata appena tre anni fa, che ha perso tutto un’altra volta.
Noi abitiamo in collina sopra a Chiavari e le foto rendono solamente una vaga idea di quello che si vede camminando nel centro della città.
Un pomeriggio ho portato le mie ragazze a dare il nostro piccolo contributo, anche per far toccare con mano l’immensità della tragedia, perchè bisogna guardare e ricordare, non possiamo girare la testa dall’altra parte perchè la cosa non ha toccato noi direttamente: fango ovunque, auto e motorini sparpagliati come giganteschi giocattoli lasciati in giro da un bambino disordinato, vetrine sfondate, montagne di roba di ogni genere accatastata fuori da negozi e garage, mobili, elettrodomestici, merce rovinata irreparabilmente, che aspettano di essere portati via.
Ma anche insegnare che cosa significa solidarietà, nel lavoro incessante delle ruspe e delle pale e nelle schiene piegate in due di tutti i volontari, pale e ramazze alla mano, il fango alle caviglie e fino nei capelli.
“Noi Liguri siamo gente strana… la nostra Terra ci ha insegnato che non ci si devono aspettare regali, che tutto deve essere guadagnato con il lavoro ed il sudore.
I nostri avi si sono guadagnati ogni singolo metro di terra da coltivare, strappandola da una parte al mare e dall’altra all’Appennino che ci si tuffa dentro, costruendo case su speroni di roccia trasportando pietra dopo pietra su dalle ripide creuse.
Per questo siamo diffidenti e scontrosi, eppure leali e generosi con chi lo merita.
Un Ligure piange dentro mentre si rimbocca le maniche ed inizia per l’ennesima volta a ricostruire quello che la natura e lo scempio degli speculatori gli ha tolto. Accettiamo gli aiuti con pudore, ringraziando con un mezzo sorriso che vale mille medaglie al valore civile e un bicchiere di bianco fatto in casa che vale più del migliore champagne.
Noi Liguri siamo fatalisti, guai a toglierci il diritto al mugugno, ma mentre mugugnamo spaliamo il fango dalle nostre case, e recuperiamo i nostri ricordi…
Dai Liguria! che ti rialzi anche questa volta, sono fiero di essere tuo figlio.”
Non potevo non parlarvi di tutto questo.
Adesso posso pure raccontarvi della ricetta di oggi che ho ideato per l’ultima edizione del Richemont Star, che prevedeva oltre alla presentazione della tradizionale baguette francese, la cui ricetta trovate qui, anche un prodotto lievitato a libera scelta che contenesse come ingrediente la zucca, in polpa, in semi, in confettura, o candita.
La prova serve per valutare la capacità professionale dei soci, che devono portare i propri prodotti senza alcuna etichettatura in modo da non essere riconducibili a chi li ha presentati, che vengono poi valutati scrupolosamente valutati da una attenta giuria.
Non vi dico come mi sono sentita quando ho saputo che entrambi i miei prodotti si erano piazzati al terzo posto, non lo dimenticherò mai!
Non posso fare a meno di ringraziare la mia carissima amica Morena, dal cui Amaretto Pull Apart Brioche, che trovate nel suo libro Soffice Soffice, ho preso ispirazione per realizzare questa ricetta.
Il lievito madre può essere omesso utilizzando 20 g di lievito di birra
Ingredienti
- g 500 di Farina Multicereali Qb
- g 110 di uova intere
- g 80 di lievito madre rinfrescato
- g 250 di polpa di zucca cotta* e frullata
- g 120 di zucchero di canna
- g 100 di burro
- g 10 di lievito di birra
- g 5 di sale
- g 30/50 di acqua
- ( la quantità dipende dalla percentuale variabile di acqua della zucca)
- 50 g di composta di arance
- 60 g di amaretti secchi sbriciolati
- Burro per spennellare
Preparazione
- Temperatura finale dell’impasto: 26°C
- Incominciate impastando farina, polpa di zucca, uova, lievito naturale e lievito compresso.
- Appena l’impasto incomincia ad incordare aggiungere il sale e lo zucchero in più volte.
- Poi fare assorbire il burro morbido in più volte.
- Mettete a riposare in frigorifero a 4°C per 24 ore.
- Riprendete la pasta e stendetela ad uno spessore di circa 1 cm, spennellate con burro fuso, spalmate un velo di composta di arance e cospargete con gli amaretti.
- Ricavare dei quadrati di forma irregolare e sistemarli in piedi dentro uno stampo da plum cake (350 g per uno stampo 17x9 cm).
- Mettete a lievitare in cella a 27 – 28°C per circa 2 ore.
- Temperatura del forno: 180°C
- Tempo di cottura: 25 minuti per 350 g di impasto
- Appena tolte dal forno lucidate con uno sciroppo caldo di acqua e zucchero a velo in parti uguali aromatizzato con liquore all’amaretto.
Note
* il modo migliore per cuocere la zucca secondo me è tagliarla a fette cuocerla in forno a 180°C avvolta nell'alluminio per circa mezz'ora o finchè tenera, dipende dalla dimensione delle fette.
paola
19 Novembre 2014 alle 21:45 (10 anni fa)deliziosissimo,complimneti per le foto,la ricetta le parole che ci regali
peppe
20 Novembre 2014 alle 10:35 (10 anni fa)Una favola questa brioche!complimenti molto bella e molto buona. un abbraccio, Peppe.
zia consu
20 Novembre 2014 alle 14:54 (10 anni fa)Che piacere rileggerti…e con una ricetta che lascia a bocca aperta..complimenti!