PANE e…anciôe
Sabato 28 Maggio a Lavagna (Genova) nel contesto di Villa Spinola Grimaldi presso il Parco Tigullio si terrà un evento che vedrà protagonista una storia di pesce, sale, pane e Mediterraneo.
Il nome con cui erano chiamate le acciughe dai vecchi liguri “U Pan du Ma” il pane del mare, perché tutti i pesci se ne cibano e perchè hanno dato “il pane” ad intere generazioni di pescatori e non solo (basta pensare anche al legno dell’entroterra con cui si costruivano barche, remi e da cui si ricavavano pure i barili per mettere in salamoia le acciughe) che con questo piccolo pesce si sono sfamati e hanno mantenuto le loro famiglie.
Dato che la vita dei pescatori non consentiva il consumo di cibi freschi ogni giorno, la salagione è sempre stato un metodo utile ed efficace per la conservazione e le acciughe, mangiate con il pane e l’olio, rappresentavano una completezza di valori nutrizionali, carboidrati, proteine e grassi, quando non vi era altra disponibilità di cibo.
Durante l’evento si terranno::
– una dimostrazione della tecnica di salatura delle acciughe: metodo di conservazione per cui, lavorate ancora a mano secondo tecniche tramandate di generazione in generazione, è stato ottenuto il riconoscimento Igp.
– la somministrazione di acciughe fritte ed acciughe dissalate con pane ed olio.
– un laboratorio per i bambini che realizzeranno l’impasto, decoreranno e faranno cuocere ciascuno la propria pizza.
– l’affissione nei locali destinati all’evento di opere d’arte realizzate dai bambini delle scuole che sono sono invitate a partecipare con un elaborato di classe con un disegno a tema “L’acciuga ed il suo millenario percorso dal mare alla tavola: il commercio del sale ed il viaggio tra costa ed entroterra”.
– favole, giochi educativi sulla salute orale e naturalmente merenda, organizzati da Arkè Associazione Onlus “Un dentista per amico” per minori a disagio economico.
– la fase finale di un concorso di cucina
Perchè non partecipi anche tu con una tua ricetta?
REGOLAMENTO CONCORSO DI CUCINA
1. Il concorso ha lo scopo di promuovere e valorizzare la preparazione di piatti della tradizione che vedano l’acciuga fresca o conservata sotto sale come ingrediente degli stessi.
2. Ciascun partecipante è invitato a presentare una sola ricetta nella riscoperta di piatti della tradizione ligure o nella rivisitazione moderna degli stessi.
3. La partecipazione al concorso è gratuita ed aperta a tutti i cuochi amatoriali. Non sono ammessi al concorso cuochi professionisti.
4. Ogni partecipante può proporre una ricetta a scelta tra le 5 categorie:
- a) antipasti
- b) primi piatti
- c) secondi piatti
- d) piatti unici
5. Le ricette saranno valutate in base ai seguenti criteri:
– valorizzazione di una ricetta tradizionale tramite la rivisitazione e l’originalità
– presentazione del piatto
6. Per iscriversi è necessario inviare la ricetta allegando una foto in formato elettronico del piatto realizzato da oggi fino alle ore 11.59 del giorno 10 Maggio 2016 al mio indirizzo email valenondisolopane@gmail.com
7. Le foto e le ricette verranno pubblicate sulla pagina Fb dedicata all’evento.
8. Il concorso è articolato in due fasi: nella fase preliminare una giuria composta dai seguenti chef
- Paolo Passano dell’agri-ristorante La Bilaia di Lavagna
- Maurizio Pinto del ristorante Voltalacarta di Genova
- Maurizio Berisso
valuterà (in forma anonima) tutte le ricette giunte via mail attribuendo una votazione. Le tre ricette che riceveranno i punteggi più alti passeranno alla fase successiva. La comunicazione dell’ammissione sarà data via mail dall’organizzazione.
9. Nella fase conclusiva, fissata per il 28 Maggio 2016 in occasione dell’evento PANE e…anciôe i piatti delle ricette selezionate saranno preparati da ciascun partecipante in loco presso la sede dell’evento.
Per quanto riguarda la conservazione, manipolazione, preparazione degli alimenti i concorrenti sono tenuti a rispettare le norme igienico-sanitarie e, nel caso di trasporto di ingredienti deperibili, ad impiegare contenitori termici e refrigerati.
10. I concorrenti definiranno con l’organizzazione i dettagli della preparazione e dovranno comunque provvedere a portare tutti gli ingredienti previsti ed eventuali attrezzature particolari necessarie per la preparazione e per l’impiattamento.
11. Ciascun piatto dovrà essere preparato per un totale di 5 piccole porzioni da assaggio per la valutazione da parte della giuria.
12. La presentazione della ricetta dovrà essere preceduta da un breve racconto della sua origine o ideazione e dalla descrizione degli ingredienti utilizzati.
13. I preparati saranno sottoposti alla valutazione finale da parte della giuria tecnica composta da 5 membri: uno chef, un giornalista, un esperto di gastronomia, un rappresentante dell’amministrazione ed un rappresentante dell’associazione Arkè.
La ricetta giudicata la migliore in assoluto verrà inserita per un mese nel menù dell’agriristorante La bilaia e all’autore sarà invitato dallo chef Paolo Passano per una cena insieme ad un accompagnatore.