Panini dolci pere e cioccolato
La mia passione per i lievitati non è di certo nata durante l’ultimo anno, ma è pur vero che – a fasi alterne – si è intensificata, soprattutto quando per motivi a volta dipendenti da me, a volte no, ho dovuto rinunciare ai miei giri in bici.
Diciamo che le mie boccate di ossigeno da qualche parte devo ben prenderle. E cerco di distribuire il mio tempo come meglio posso.
I lievitati, che siano con lievito di birra o lievito madre, mettono comunque sempre a dura prova il nostro saper fare. A volte, anche se certi delle nostre azioni, succede quel piccolo imprevisto, per cui ci si ritrova, alla stregua di un principiante, a dover fare i conti con un insuccesso.
Così è stato quando ho impastato per la prima volta questi panini, che invece di avere una bella forma tondeggiante, sembravano dischi volanti :/ colpa del primo impasto che era rimasto lì inchiodato perchè, come solo dopo ho scoperto, il lievito di birra che avevo in frigorifero era scaduto. Grazie anche al licoli, in qualche modo sono lievitati, ma i tempi biblici hanno favorito un certo rilassamento nella forma.
E io, che sono una perfettina, se c’è anche una cosa che non va bene non mi ritengo soddisfatta. Come quando manca il sale in una pietanza, non posso dire – è buono ma manca il sale. Se è sciapa, è lontana dall’essere buona, non siete d’accordo?
Sono partita dalla ricetta dei pangoccioli di Fabio Franco che, come al solito, non sono riuscita a rispettare, assecondando il mio gusto personale in piccole modifiche.
E’ prevista una lievitazione mista, ma si può utilizzare anche solo lievito di birra.
Se avete tempo, consiglio di lasciare riposare l’impasto in frigorifero per una notte. In questo caso:
– se avete usato la lievitazione mista potete metterlo direttamente al freddo dopo avere chiuso l’impasto.
– se avete utilizzato solo il lievito di birra, lasciate in luogo tiepido per fare partire la lievitazione, almeno un’ora, e poi mettete in frigorifero.
Se preferite, dimezzate le dosi. Ma sappiate che in casa mia 30 panini sono durati due giorni e, in ogni caso, si possono tranquillamente congelare.
Per 30 panini da 45 g
Ingredienti
- 600 g di farina W300
- 30 g di cacao amaro in polvere
- 20 g di lievito di birra
- 140 g di lievito madre liquido*(non occorre sia appena rinfrescato)
- 280 g di latte
- 1 uovo grande
- 120 g di zucchero
- 50 g di crema spalmabile alle nocciole
- 120 g di burro
- 12 g di sale
- 1/2 bacca di vaniglia
- 125 g di cioccolato fondente
- 125 g di pere disidratate
Preparazione
- Mettere nella ciotola dell'impastatrice la farina, fare un incavo e versarci il lievito sbriciolato e un cucchiaio dello zucchero. Versare il licoli sbattendo con una forchetta fino ad ottenere una pastella morbida e coprire con la farina rimasta ai bordi. Mettere in un luogo tiepido.
- Quando si saranno formate delle crepe sulla superficie della farina perchè il composto sottostante avrà incominciato a gonfiarsi, aggiungere il cacao, lo zucchero, l'uovo, il latte, i semi della bacca di vaniglia e incominciare a impastare. Dopo alcuni minuti, quando l'impasto incomincerà ad incordare, aggiungere il sale e continuare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Fare assorbire ora la crema di nocciole e il burro morbido in più riprese.
- Amalgamare le gocce di cioccolato e le pere disidratate tagliate a cubetti.
- Raccogliere l'impasto a palla e metterlo in una ciotola coperto in luogo tiepido e attendere il raddoppio.
- Rovesciare l'impasto sulla spianatoia, sgonfiarlo delicatamente e dividerlo in pezzature da 50 g.
- Arrotondare i panini e porli su teglie coperte da carta da forno, ben distanziati, per l'ultima lievitazione. Quando saranno quasi raddoppiati infornarli in forno caldo a 180°C per circa 12-15 minuti.
Note
*si può omettere ma aumentare a 30 g il lievito di birra