Focaccia morbida con i pomodorini a lievitazione mista

-
9 Commenti

Ragazzi, oggi non mi dilungherò tanto, ma non volevo lasciarvi senza una ricetta questa settimana, visto che domani vado a trovare la carissima Vaty ed a godere del premio vinto per il suo contest e starò via per tutto il weekend.

La mia casa ha i muri di pietra ed è molto fresca, quindi il caldo al momento non mi scoraggia e continuo imperterrita ad accendere il forno, nonostante sia scoppiata l’estate, prima di tutto perchè non ne potrei più fare a meno, e poi anche perchè dovendo postare ricette fatte con la farina non posso di certo farvi dei ghiaccioli! Se mai ve le potete segnare e farle tra qualche mese, no?

Dopo avervi scritto la ricetta della focaccia genovese, alcuni di voi hanno provato a farla con il lievito madre non avendo i risultati sperati, perchè quella ricetta, da disciplinare, prevede proprio l’innominabile, il tanto bistrattato, secondo me anche a sproposito perchè è in grado di dare grandi risultati se usato nel modo giusto, lievito di birra.

Vi volevo quindi regalare una ricetta dell’amico Ezio, un compromesso per chi non vuole rinunciare ad usare il lievito madre anche per fare la focaccia: una lievitazione mista, che unisce quindi i vantaggi della lievitazione naturale, quali una maggior digeribilità, una grande morbidezza ed una durata maggiore nel tempo, alla velocità di realizzazione che vi consente il lievito di birra.

 

focaccia pomodorini-1-3

Ovviamente, come ho scritto nelle note, la dose del lievito di birra può essere notevolmente e vantaggiosamente diminuita se il tempo che avete a disposizione ve lo permette.

Focaccia morbida con i pomodorini

Ricetta di Ezio Marinato leggermente modificata

Ingredienti

  • g 500 farina tipo 00
  • g 320 di acqua
  • g 10 di lievito di birra
  • g 35 di olio extravergine d'oliva
  • g 10 di sale
  • g 5 di malto
  • g 100 di pasta madre rinfrescata
  • una manciata di pomodorini

Preparazione

  1. Impastate tutti gli ingredienti tranne il sale che verrà aggiunto verso la fine della lavorazione, mettete in una ciotola unta con olio e fate riposare per 15 minuti.
  2. Dividete la pasta in base al peso desiderato in un'unica o più teglie ed in base a quanto volete alta la focaccia. Per darvi un'idea dello spessore, la focaccia genovese si cuoce in teglie da 40x60
  3. con 1 Kg di impasto a crudo. Io in questo caso l'ho fatta leggermente più alta, viene morbidissima!
  4. Lasciate lievitare per un'ora in teglia unta con olio, poi schiacciate ed allargate l'impasto e decorate con i pomodorini tagliati a metà..
  5. Fate lievitare nuovamente, schiacciate con la punta delle dita per formare i buchi, cospargete con olio e sale grosso, spruzzate con acqua ed infornate a 230°C per un tempo variabile a seconda della dimensione delle teglie, 15- 20 minuti, comunque fino a doratura.

Note

Se avete tempo, potete diminuire la dose di lievito compresso fino a 2,5 g ed aumentare i tempi di lievitazione per avere un prodotto qualitativamente migliore e per migliorarne la digeribilità.

https://www.valentinavenuti.it/2014/06/focaccia-morbida-con-i-pomodorini-a-lievitazione-mista/

 

focaccia pomodorini-1-2

Ci sono 9 commenti su Focaccia morbida con i pomodorini a lievitazione mista

  1. Isabel
    14 Giugno 2014 alle 14:01 (10 anni fa)

    Anche questa me la segno! Le focacce sono il mio cuccio:a volte vengono meravigliose, croccanti fuori e morbide dentro e altre putroppo, dure e gommose.
    Buon we e salutami tanto la Vaty!
    Isabel

    Rispondi
  2. SABRINA RABBIA
    14 Giugno 2014 alle 15:56 (10 anni fa)

    davvero superba!!!Sembra davvero soffice e golosa!!!Baci Sabry

    Rispondi
  3. speedy70
    19 Giugno 2014 alle 0:16 (10 anni fa)

    Ottima questa focaccia, molto invitante!!!!

    Rispondi
  4. Laura Di Lauro
    27 Agosto 2014 alle 10:17 (10 anni fa)

    Bella ricetta! Scusa però la mia ignoranza… il malto a cosa serve e in che forma viene aggiunto (in polvere, in cubetti come il lievito …..??) ?
    Ti ringrazio per la passione che ci trasmetti che invoglia a provare anche i neofiti.
    Ciao, Laura.

    Rispondi
    • Valentina Venuti
      30 Agosto 2014 alle 18:54 (10 anni fa)

      Ciao Laura, scusami per il ritardo con cui ti rispondo, mi fa molto piacere essere un’ispirazione per chi si avvicina a questo meraviglioso e vasto mondo della panificazione e che tu voglia approfondire le tue conoscenze :) cercherò di risponderti in poche parole.
      Il malto è un prodotto derivato dalla germinazione dei cereali, di solito in panificazione si utilizza quello d’orzo sia in polvere che in pasta. Rappresenta sia una fonte di zuccheri che di enzimi, le amilasi, anche se l’attività enzimatica varia da malto a malto. I suoi effetti sono di promuovere la fermentazione dell’impasto, di favorire lo sviluppo dell’alveolatura, di dare colorazione alla crosta (per la caramellizzazione degli zuccheri) e di migliorare il sapore ed i profumi.

      Rispondi
  5. maria
    22 Ottobre 2014 alle 11:31 (10 anni fa)

    Ciao, ho un dubbio, alla fine tra le note si precisa che si può diminuire la quantità di lievito fino a 2,5 grammi, ma in questo caso si parla di ldb e non di lievito madre giusto?
    Invece 100gr di lievito madre con quanti grammi di ldb si sostituiscono in mancanza della prima?
    Grazie :)

    Rispondi
    • Valentina Venuti
      25 Ottobre 2014 alle 8:57 (10 anni fa)

      Sì Maria, i 2,5 g sono di lievito di birra.
      Nel caso tu eliminassi il lievito madre, lascia pure la dose di lievito di birra tale e quale, al massimo se hai fretta puoi arrivare a 15 g. Il lievito madre in realtà nella lievitazione doppia ci serve più che altro per avere un prodotto più morbido e che dura più a lungo perchè nella lievitazione i saccaromiceti del lievito di birra la fanno da padrone ;)

      Rispondi
      • maria
        25 Ottobre 2014 alle 13:37 (10 anni fa)

        ok grazie mille :)

        Rispondi
  6. Gi.
    28 Novembre 2014 alle 22:31 (10 anni fa)

    gnam gnam….ho già l’acquolina in bocca!!!
    grazie di essere passta, sono contenta di avere riportato “il tuo sapere” al meglio!
    un bacio, buona serata Gina

    new post
    http://f-lover-fashion-blog.blogspot.it

    Rispondi

Lascia qui il tuo commento

Benvenuto e grazie di esserti fermato! Se ti fa piacere lascia qui un tuo commento, per me è importante sapere quello che pensi e se potrò ti risponderò volentieri o passerò a trovarti.