Le forme del pane: L’épi…e non ditemi che non avete tempo!

-
4 Commenti

Quante volte ho sentito questa frase

Non ho tempo!

Io stessa mi rendo conto di utilizzarla come pretesto per non fare qualcosa.

E già, perchè proprio di una balla si tratta…ci nascondiamo dietro la scusa di non avere tempo per evitare di dedicarci a qualcosa di nuovo, che richiede un impegno che riteniamo al di sopra delle nostre capacità oppure che al momento non ci entusiasma particolarmente.

Fermiamoci a riflettere: quanto tempo occupiamo in cose inutili, guardando la televisione senza peraltro nulla che ci interessi, perdendoci in chiacchiere, giocando con il telefonino, rimandando le cose da fare?

In poche parole, quanto tempo dedichiamo a ciò che sarebbe utile per migliorare la qualità della nostra vita?

Mangiare un buon pane potrebbe essere un punto di partenza, sia che lo compriamo da un panettiere che lavora come si deve, sia che lo facciamo in casa. Potrebbe essere un modo per rieducarci alla lentezza ed abbandonare la maledetta fretta e l’abitudine del “mordi e fuggi” che ci porta ad ingoiare il cibo senza nemmeno masticarlo, complici tutti quei prodotti che ci scivolano dalla bocca direttamente nello stomaco.

Il buon pane va masticato, assaporato.

Preferiamo dire di non avere tempo piuttosto che essere onesti e riconoscere che il fluire di tempo dipende esclusivamente da noi, dalle nostre scelte e dalla priorità che diamo alle cose.

Allora vi propongo una cosa, una volta rubate 20 minuti non di più, a ciò che ritenete superfluo e provate a fare questo pane seguendo la semplicissima ricetta che vi ho scritto sotto.

 

pain epi einkorn1

 

Vi voglio però avvisare di una cosa: affondare le mani nell’impasto morbido, vedere come il calore del forno lo fa gonfiare, sentire quel meraviglioso profumo che si sprigiona ed inonda la casa, mettere in tavola del buon pane appena sfornato sapendo che cosa date da mangiare a chi volete bene, bè…crea dipendenza in voi e in chi vi circonda ed allora

può darsi che non possiate più farne a meno!

Il segreto è un metodo americano chiamato “Artisan Bread in Five Minutes a Day”, ovvero come riuscire ad avere pane fatto in casa sempre fresco anche se viviamo sempre di corsa, affannati a cercare di portare a termine mille incombenze.

Il pane solitamente richiede molte attenzioni, soprattutto se si usa il lievito madre, per avere un migliore sapore e digeribilità, necessita di tempo per l’impastamento, i riposi e la lievitazione.

Questo metodo tra l’altro è perfetto sia per quei giorni in cui non abbiamo tutto quel tempo da dedicarvi, sia per chi non ha grande dimestichezza con i lievitati o per chi non possiede un’impastatrice:

basta mescolare insieme tutti gli ingredienti, lasciare riposare per due ore e mettere in frigo.

Ed il risultato comunque è ottimo perchè anche se si utilizza lievito di birra, la lunga fermentazione ne mitiga il sapore e regala profumi ed aromi che migliorano giorno dopo giorno.

Potete fare tranquillamente una dose più abbondante perchè l’impasto dura in frigo fino a due settimane!!!

Anzi, ve lo consiglio, quanto occorre basta, anche ogni giorno, così l’unica cosa da fare resta prelevarne un pezzo, dare la forma e cuocere, non fate come me che devo ancora verificarlo…quando faccio il pane, ne regalo sempre un po’ di qua ed un po’ di là e non è mai abbastanza. Quindi ho utilizzato tutto l’impasto fatto, ma credo proprio che sperimenterò altre ricette ;) magari provate voi!

 

 

Le forme del pane: La spiga con farina Einkorn Qb

Le forme del pane: La spiga con farina Einkorn Qb

La farina Einkorn è una miscela di farro monococco con un alto contenuto in antiossidanti che, uniti alla ricchezza di sali minerali della farina di grano tenero tipo 1, garantisce vantaggi nutrizionali invidiabili. Il farro piccolo o monococco fu tra i primi cereali coltivati dall’uomo nelle zone più orientali del Mediterraneo sino al 3.000 a.c., quando venne progressivamente sostituito dal farro medio (dicocco) e farro grande (spelta) in grado di garantire raccolti più abbondanti.

Ingredienti

    La ricetta in grammi:
  • 520 g di farina Einkorn
  • 360 g di acqua a 36°C
  • 5 g di lievito di birra secco
  • 5 g di malto in polvere
  • 8 g di sale
  • Senza bilancia:
  • 3 tazze di farina Einkorn
  • 1 e 1/2 tazza di acqua
  • 1 cucchiaino di lievito secco
  • 1 cucchiaino di malto
  • 1 e 1/2 cucchiaino di sale

Preparazione

  1. Versate il lievito ed il sale nell'acqua e mescolate.
  2. Unite la farina e mescolate con un cucchiaio di legno, utilizzando eventualmente le mani alla fine per incorporare bene tutta la farina, ma sempre senza impastare!
  3. Potete anche lavorarlo con una macchina, la cosa importante è arrivare ad avere un impasto uniforme senza grumi di farina asciutta.
  4. L'ideale è utilizzare un grande recipiente con il coperchio che però va solo appoggiato, lasciando quindi passare l'aria, lo stesso recipiente in cui conserverete l'impasto nel frigorifero.
  5. Coprite e lasciate riposare per circa 2 ore a temperatura ambiente.
  6. Vedrete che l'impasto gonfierà e poi tenderà a collassare.
  7. Adesso potete metterlo in frigorifero.
  8. Dopo un riposo di almeno 24h tirate fuori l'impasto e lasciatelo acclimatare per un'oretta.
  9. Spolverizzatene la superficie con un po' di farina e rovesciatelo sul piano di lavoro anch'esso infarinato.
  10. Dividetelo in 4 parti di uguale peso e chiudete ciascun pezzo a palla tenendolo tra le mani, portando i lembi verso l'interno ed il basso, ruotando di un quarto di giro ogni volta, come potete vedere qui.
  11. Mi raccomando nuovamente di non lavorare l'impasto, non ci dovete impiegare più di 40 secondi, altrimenti il pane risulterà molto compatto.
  12. Nel caso vogliate cimentarvi con la forma della spiga, che è un po' più complicata, lasciate riposare le pagnotte per 10 minuti ed allungatele con entrambe le mani sul piano di lavoro per ottenere una baguette. Per i tagli vi consiglio di seguire il video
  13. Lasciate riposare per circa 40 minuti.
  14. Non aspettatevi di veder crescere molto la pagnotta, che crescerà invece molto quando sarà in forno.
  15. La cottura ideale è sopra ad una pietra refrattaria che va scaldata per almeno 30 minuti in forno a 240°C, se non l'avete utilizzate una teglia.
  16. Infornate il pane e contemporaneamente versate 50 ml di acqua in una teglia pesante (non di vetro!) preriscaldata perchè sarà stata inserita qualche tempo prima nel forno ed abbassate a 210°C .
  17. Cuocete per circa 30 - 35 minuti.

Note

L'unica cosa che mi ha lasciato perplessa è stata quella di sciogliere il lievito nell'acqua insieme al sale, perchè so che non vanno mai messi a contatto. Ma ho voluto comunque provare e, a dimostrazione che è vero tutto ed il contrario di tutto, ha funzionato. Vedrò di informarmi meglio sull'argomento!

https://www.valentinavenuti.it/2014/02/le-forme-del-pane-lepi-e-non-ditemi-che-non-avete-tempo/

pain epi einkorn

Nella foto sotto ho giocato con le forbici per farvi vedere come cambia il risultato variando solo leggermente il modo di tagliare:

1. tagli più distanziati
2. alternare un taglio più profondo ad uno più superficiale
3. tagli più ravvicinati

pain epi einkorn2

Ci sono 4 commenti su Le forme del pane: L’épi…e non ditemi che non avete tempo!

  1. Morena
    8 Febbraio 2014 alle 10:48 (11 anni fa)

    Eh va beh, ma allora dillo!! Scherzi a parte è in pratica un tipo di pane senza impasto e lo voglio provare. peccato non aver visto il post prima, potevo portarlo da Anto oggi questo meraviglioso pane..
    Ma poi le tue mani sono magiche! Io ti adoro lo sai!
    Ti mando un grosso abbraccio e spero di vederti il 22 Marzo!
    Morena

    Rispondi
  2. veronica
    8 Febbraio 2014 alle 11:15 (11 anni fa)

    APPENA VISTO HO PENSATO SI VABBE’ E QUANDO LO FARO’
    POI LEGGO LA RICETTA ED è FACILISSIMO PERFETTO LO PROVO SICURAMENTE

    Rispondi
  3. Pattipa
    8 Febbraio 2014 alle 17:10 (11 anni fa)

    Tesoro ti ho trovata!!!! Ora ti ho nei miei contatti di blogloving, quindi non mi perdo più le ricette del tuo pane!!! ti bascio forte!!!

    Rispondi
  4. coccolatime
    9 Febbraio 2014 alle 22:52 (11 anni fa)

    non so mica se sono capaca eh!!! tu fai facile qualsiasi ricetta!!!tu sei magica

    Rispondi

Lascia qui il tuo commento

Benvenuto e grazie di esserti fermato! Se ti fa piacere lascia qui un tuo commento, per me è importante sapere quello che pensi e se potrò ti risponderò volentieri o passerò a trovarti.