Canestrelli ai petali di rose
Sabato 13 e Domenica 14 Giugno scorsi a Busalla si è svolta la tredicesima edizione della “Festa delle Rose” , una festa tradizionale dedicata ai prodotti derivati dalla Rosa da Sciroppo della Valle Scrivia che si svolge ogni anno il secondo weekend del mese di giugno.
Tre giorni dedicati ad un fiore, il cui sciroppo è diventato di recente presidio Slow Food hanno visto animarsi la cittadina con menu a tema presso i ristoratori e dolci assaggi proposti dai pasticceri locali; l’amichevole sfida fra i barman di Busalla per il miglior Aperirosa; una mostra fotografica organizzata nel Palazzo Comunale intitolata “Biodiversità nel parco Antola” e due concorsi, uno riservato a balconi, giardini e vetrine fiorite e l’altro dedicato agli alunni della scuola primaria e secondaria.
Per secoli e fino ad alcuni decenni fa nella Valle Scrivia (entroterra di Genova) era comunemente diffusa negli orti e giardini delle abitazioni contadine la coltivazione delle rose da sciroppo, dai cui petali si producevano sciroppi, confetture e altre ricette particolari, utilizzate anche per le proprietà officinali. Le condizioni ambientali della Valle Scrivia sono favorevoli all’impianto delle rosacee in generale e in particolare delle rose; le principali varietà utilizzate a tale scopo sono fra le più antiche, rugosa e muscosa, selezionate nel tempo fino a raggiungere una rusticità e un grado di adattamento al territorio che si prestano a una coltivazione “naturale”.
Lo sciroppo di rose, diluito in acqua fresca con l’aggiunta di qualche goccia di limone, diventa una bevanda dissetante per l’estate, mentre in inverno bevuto caldo, lenisce le bronchiti.
Aggiunto ad un bicchiere di vino bianco fresco oppure in un cocktal di frutta, è un aperitivo delicato e piacevole. Gradevole anche aggiunto al tè caldo, è ottimo nei sorbetti di pesca e limone o con il gelato alla crema oppure per aromatizzare panna cotta ed yogurt.
Tra i dolci proposti dai pasticceri locali, i canestrelli alle rose preparati con l’essenza, che io ho pensato di rivisitare utilizzando una ricetta realizzata con i tuorli di uova sode che regalano una friabilità eccezionale ai biscotti, petali di rosa rossa per il contrasto cromatico e lo zucchero aromatizzato ai petali prodotto dall’azienda agricola Artemisia dove ho scattato le foto sopra, anzi ne approfitto per ringraziare Emanuela e Daniela per la calda accoglienza che hanno regalato a me ed alle mie figlie che sono state ospiti da loro per qualche giorno l’estate scorsa.
Per circa 24 biscotti
Ingredienti
- g 250 di farina Torte e Biscotti Molino Grassi
- oppure per biscotti particolarmente friabili g 125 di farina e g 125 di fecola di patate
- g 150 di burro
- g 40 di zucchero ai petali di rosa
- g 30 di zucchero a velo
- 3 uova
- scorza di limone grattugiata
- i petali tritati di una rosa rossa non trattata
- un pizzico di sale
- zucchero a velo per spolverizzare
Preparazione
- Cuoci le uova in acqua in ebollizione per 10 minuti, raffreddale sotto l'acqua fredda, sgusciale ed elimina l'albume. Passa i tuorli ad un setaccio molto fine.
- Nella ciotola del frullatore metti la farina con il burro freddo e fai girare fino ad avere un ammasso di briciole, poi aggiungi tutti gli altri ingredienti ed impasta brevemente fino ad ottenere una palla che avvolgerai nella pellicola e lascerai riposare in frigorifero per un paio d'ore.
- Togli l'impasto dal frigorifero e stendilo ad uno spessore di 1 cm, taglia i biscotti con l'apposita formina a fiore con il buco nel mezzo e disponili su una teglia ricoperta con carta da forno.
- Rimetti in frigorifero ancora 10 minuti.
- Cuoci in forno caldo a 170°C per 12-15 minuti, poi lascia raffreddare su una gratella e prima di servire cospargi con zucchero a velo.
- Per preparare lo zucchero ai petali di rosa fate essiccare i petali di rosa da sciroppo tenendoli per qualche giorno stesi su un telo pulito, in un luogo ombreggiato ed asciutto, poi pestali in un mortaio a piccole manciate, insieme a qualche cucchiaiata di zucchero di canna.
Note
Trovate la ricetta originale di Donatella Simeone qui
zia consu
1 Luglio 2015 alle 20:43 (9 anni fa)Che meravigliosa ricetta, non ho mai cucinato con i fiori e tu mi hai davvero incuriosita :-)
paola
2 Luglio 2015 alle 9:26 (9 anni fa)che delizia,grazie per la condivisione