Maritozzi all’olio extravergine con panna montata e fragole
Il nome maritozzo, uno dei più famosi e antichi dolci della tradizione romana e laziale, deriva probabilmente da marito e le spiegazioni relative a questa scelta potrebbero essere due: una riguarda la vecchia usanza secondo cui il fidanzato regalava alla promessa sposa il primo venerdì di Marzo, che oggi corrisponde alla Festa di S. Valentino, il dolce che aveva in superficie una decorazione di zucchero rappresentante due cuori trafitti e che a volte nascondeva un anello o un piccolo oggetto d’oro. L’altra la vede legata alla tradizione che portava le ragazze in età da marito a cucinare queste pagnotte e a portarle in piazza: chi avesse preparato i maritozzi più buoni, avrebbe ricevuto le attenzioni dei più bei giovani del paese.
La storia di questo dolce affonda le sue origini nell’antica Roma, infatti ai tempi di Cesare Augusto si preparava una pagnotta delle dimensioni più grandi dell’attuale maritozzo e la si addolciva con frutta secca e miele. In origine, quindi, era più grande dell’attuale: una sorta di pagnotta impastata con farina, uova, miele e burro. Nel Medioevo queste pagnottelle, che si preparavano soprattutto nel periodo quaresimale, divennero più piccole, un po’ più scure di colore e arricchite con canditi piccoli ed uvetta. Il Maritozzo quaresimale ( detto “er Santo Maritozzo”) era uno dei “peccati di gola” concessi in quel lungo periodo spirituale di digiuno.
Verso la fine dell’Ottocento arriva nelle Marche grazie ai braccianti marchigiani che si recavano nel Lazio per lavorare e per dissodare i campi. Si racconta che le donne lo stivavano nelle bisacce di pelle o di stoffa dei braccianti che, lontano da casa per tutto il giorno, dovevano portare con sé l’essenziale per nutrirsi. Sia per la lunga conservazione che per la completezza della tabella nutrizionale, poteva considerarsi un vero e proprio pasto.
Non tutti sono in grado di gestire il lievito madre, quindi la mia ricetta è realizzata con lievito di birra, ma in piccola quantità, è necessario quindi dare un primo riposo in frigorifero durante il quale avviene la maturazione dell’impasto e successivamente prolungare la lievitazione fino al raddoppio del pezzo in modo da avere poi quella incredibile sofficità e leggerezza che caratterizza questi dolci.
Ottimi anche con il gelato!
per 14 pezzi
Ingredienti
- 120 g di latte
- 8 g di lievito
- 130 g di farina
- 10 g di zucchero
- 370 g di farina W 300
- 120 g di zucchero semolato
- 110 g di uova
- 50 g di acqua
- 70 g di olio extravergine d’oliva
- 8 g di sale
- Scorza d’arancia, vaniglia
- 1 uovo
- 500 g di panna fresca
- 3 cucchiai di zucchero a velo
- 250 g di fragole
Preparazione
- Incomincia la preparazione dal lievitino: fai sciogliere il lievito di birra nel latte insieme allo zucchero, aggiungi la farina e mescola fino ad ottenere un impasto molto morbido. Lascia lievitare per circa 1 ora.
- Nella ciotola dell’impastatrice aggiungi al lievitino la farina, le uova, lo zucchero, il latte, l'olio, gli aromi e la farina e impasta per 5 minuti, aggiungi il sale e porta ad incordatura.
- Poni l’impasto in una ciotola unta con olio e lascia riposare 2 ore a temperatura ambiente, poi metti in frigorifero per 12 ore.
- Riprendi l’impasto, lascialo acclimatare per circa un’ora, dividilo in pezzature da 70 g e dai loro una forma a panino ovale.
- Metti a lievitare i maritozzi sopra una teglia coperta con carta da forno in luogo tiepido, coperti, fino al raddoppio. Ci vorranno 3-4 ore.
- Spennella con un uovo leggermente sbattuto e inforna a 180°C per circa 15 minuti.
- Lascia raffreddare completamente, taglia ciascun maritozzo a metà, avendo cura di lasciare attaccate le due parti e farcisci con la panna montata con lo zucchero e con le fragole.
Note
Volendo sostituire l'olio con il burro, considerarne 85 g
Fonte:
http://www.informazione.tv
paola
16 Marzo 2017 alle 17:33 (8 anni fa)wow,che delizia,complimenti e grazie per la ricettona golosona,un abbraccio