Whoopie!!!
Che cosa si intende per “contaminazioni”?
Quella ricetta che combina elementi associati a diverse tradizioni culinarie.
Cara Vaty quando si tratta di immaginazione, creatività e sperimentazione mi riesce difficile resistere e non farci nemmeno un pensierino, diventa una sfida con me stessa che dura finchè ricevo come per incanto l’illuminazione…non è proprio un lampo, ma un istante in cui improvvvisamente tutto si fa chiaro, un momento di indicibile quiete che mette fine al mio lavorio mentale.
E poi questo contest che vede impegnate te e Laura…
nei miei ricordi indissolubilmente legate a quella giornata a Pisa in cui in un pomeriggio mi si è rivelata la magia che si nasconde dietro la fotografia – dividendo in maniera netta, semplice ed inequivocabile quello che c’era stato prima e quello che sarebbe venuto dopo – ed ho incominciato a guardare ciò che mi circondava con occhi diversi, la realtà come le persone un gioco di luci e ombre
…non poteva che diventare priorità!
per non contare la bravissima Imma e lo chef Chicco Coria…vi dico solo che siete riusciti perfino a non farmi pensare a tutte quelle opere d’arte che già partecipano alla raccolta, desiderosa solo di dare un mio piccolo contributo.
Partiamo da questi
Anche se l’aspetto può trarre in inganno, non sono biscotti…la consistenza è morbida come quella di una torta al cioccolato e sono dolcetti tipici americani, inventati pare da un signore tedesco appartenente ad una comunità amish in Pennsylvania.
La ricetta originale prevede siano farciti da una sorta di crema di marshmallow di cui non oso immaginare la stucchevolezza e che non ho fatto alcuna fatica a sostituire, considerando pure che sia pressochè introvabile in Italia.
L’idea è partita dall’origine tedesca del signore che l’inventò e le associazioni nella mia testolina sono state a seguire – Germania – pasticceria – cioccolato – foresta nera…ci sono!!!
Whoopie Pies German Style con farcitura di amarene e panna.
Ingredienti
- 170 g i farina tipo 00
- 90 g di cacao amaro
- 125 g di burro morbido
- 225 g di zucchero
- 1 uovo
- 125 ml di latticello a T ambiente
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 pizzico di sale
- 150 ml di panna fresca
- 100 g di formaggio cremoso tipo Philadelphia
- 100 g di zucchero al velo
- composta di amarene dolcificata con sciroppo d'agave
Preparazione
- Preriscaldate il forno a 200°C.
- Setacciate insieme la farina, il sale, il cacao, il lievito ed il bicarbonato.
- Montate il burro con lo zucchero finchè diventa leggero e spumoso. Aggiungete l'uovo, il latticello e l'estratto di vaniglia.
- Lentamente aggiungete gli altri ingredienti e mescolate finchè l'impasto è omogeneo.
- Foderate due placche con carta da forno e con un porzionatore da gelato formate piccoli mucchietti.
- Cuocete per circa 8 minuti.
- Preparate la farcitura lavorando il formaggio a crema con lo zucchero ed aggiungendo infine delicatamente la panna montata.
Note
Fate attenzione a lasciare molto spazio quando li mettete sulla teglia perchè si allargano parecchio durante la cottura e se si toccano perdono la loro bella forma rotonda! L'aggiunta del bicarbonato non sostituisce il lievito ma aiuta il processo di lievitazione perchè il bicarbonato, quando viene a contatto con un altro ingrediente acido (come in questo caso il latticello) si decompone liberando anidride carbonica.
La misura degli whoopies è a vostro piacimento, se li fate più grandi ovviamente cambiano i tempi di cottura che possono arrivare fino a 12 minuti.
A me piacciono piccoli ed ho usato un porzionatore da gelato da 10 ml, in questo modo avrete circa 25 dolcetti (considerando quelli che saltano in bocca prima di essere farciti perchè non proprio perfetti nella forma eheheheh).
Farcite gli whoopies: create prima con una sac-a-poche sulla parte inferiore di un pezzo un anello di farcitura e riempite il centro con la composta di amarene. Chiudete poi sovrapponendo un altro pezzo.
Pronti!!! ve ne posso offrire uno?
Con questa ricetta con un po’ di emozione partecipo al tuo contest Vaty
coccolatime
9 Ottobre 2013 alle 15:18 (11 anni fa)ma …ma..sto sognando?? ma che delizia hai preparato????? e che foto????? no..sto zitta e non dico nulla…guarda…adesso spero mi capiscano tutte quante..se non partecipo al contest di vaty….con queste ricette e queste foto..ma indovado io???
Valentina Venuti
9 Ottobre 2013 alle 22:45 (11 anni fa)Enrica!!! anche io ero un po’ restia ma…una delle mie regole è: sempre mettersi in gioco ;)
Vaty
9 Ottobre 2013 alle 17:29 (11 anni fa)carissima Valentina,
ogni volta che ti leggo, mi rapisci. E come potrei dimenticarmi quella domenica di Pisa? Tu sei stata dolcissima sin dall’inizio e ora, ogni volta che guardo le tue foto, mi viene in mente il tuo visino un pò timidino e avrei cosi voglia di rivederti! le foto, peraltro, sono davvero migliorate tanto anche se confesso che non ricordavo bene come fossero prima.
ora, hanno una luce intensa, nel senso di luce e atmosfera che trasmette, che emoziona. anche con le sue ombre e sfumature, davvero stupende. queste, ad esempio, sono speciali.
e mi sembra di poterli assaggiare questi carinissimi dischi whoopies! senti, tu dici orocedi con il cucchiaio del gelato.. ma sei bravissima! io credo che farei disastri!
l’abbinamento con panna-philadelphia e questa marmellata deve SPAZIALE :-)
grazie mille tesoro. per me sei bravissima ed io sono orgogliosa di conoscerti <3
Marina
10 Ottobre 2013 alle 18:21 (11 anni fa)Questa contaminazione germanica mi sembra perfetta, una bella versione di questo dolcetto strano che imperversa in Francia da un po’… toccherà che mi cimenti e magari rifaccio pari pari questa splendida proposta. Un abbraccio grande
Valentina Venuti
10 Ottobre 2013 alle 18:23 (11 anni fa)Era la prima volta che assaggiavo gli whoopies ma li ho trovati davvero deliziosi :)
Laura
11 Ottobre 2013 alle 10:32 (11 anni fa)Siamo state bravissime…ahahah!Perfetto feeling e due perfette ricette contaminate della Foresta nera! :)
Mi sono aggiunta ai tuoi follower, complimenti per il blog! :)
Valentina Venuti
12 Ottobre 2013 alle 8:34 (11 anni fa)Eheheheh visto Laura? grazie ^_^
Pippi
13 Ottobre 2013 alle 17:51 (11 anni fa)Valentina il tuo animo delicato esce da ogni foto che scatti, la luce che riesci a catturare è sempre speciale. Io non ho fatto niente…era già tutto dentro di te.
Spero di rivederti presto…. anzi..domenica!!
Laura
Monica - Un biscotto al giorno
14 Ottobre 2013 alle 10:37 (11 anni fa)ho comprato la teglia per fare i whoopies ma alla fine non li ho mai messi in forno… devo rimediare, i tuoi sono bellissimi!
Valentina Venuti
17 Ottobre 2013 alle 7:35 (11 anni fa)ma sai che mi hai fatto venire in mente che da qualche parte ho la teglia per i macarons che dovrebbe andare benissimo? io li ho fatti su carta da forno, garantisco che mantengono la forma ;)
Stregavera
15 Ottobre 2013 alle 23:28 (11 anni fa)Ciaoooo, sai che non gli ho mai provati? Userò la tua ricetta, mi sembrano stupendi! Bacio!
Eva
16 Ottobre 2013 alle 16:26 (11 anni fa)Sei sempre spettacolare Vale! Fantastico è guardare le tue foto, le tue ricette e la passione che ci metti.
Valentina Venuti
17 Ottobre 2013 alle 7:34 (11 anni fa)E tu sei sempre un tesoro! la passione la comprende chi a sua volta la conosce :)
Elisa
9 Dicembre 2013 alle 22:47 (11 anni fa)Complimenti Valentina!
Le tue foto sono spettacolari come sempre!
Podio stra meritato…. Anzi!!!!
Ciao
Elisa
xploreri22
15 Luglio 2014 alle 20:50 (10 anni fa)Ciao e prima di tutto complimenti per la ricetta ! Vorrei tanto replicarla ma purtroppo resto “impigliato” nella fase in cui bisogna cuocerli,in sostanza non ho ben capito come fai a mettere il composto in teglia senza formine ne altro… Mi puoi spiegare meglio per favore ? Purtroppo se seguo una ricetta non mia,ho assoluto bisogno di vedere le foto di tutte le fasi,proprio tutte.
Valentina Venuti
17 Luglio 2014 alle 14:01 (10 anni fa)Ma certo! Ho preso un porzionatore da gelato, quelli con il manico a molla per fare le palline per intenderci, ma molto piccolo (contiene 10 ml appena di acqua). L’ho riempito a filo con l’impasto e l’ho espulso direttamente sulla teglia coperta con carta da forno. La forma quindi inizialmente è a semisfera, ci pensa poi il calore del forno a fare sì che si allarghino.
Spero di esserti stata d’aiuto, eventualmente scrivimi ancora e, mi raccomando, mandami le foto!