Tutti gli articoli della categoria ‘ll lievito madre’
Questa è un’altra ricetta che ho trovato sul blog di Angela e che ho avuto immediatamente desiderio di replicare, dopo la quella della focaccia ad alta idratazione, che trovate sul mio blog qui. Nella mia versione ho aggiunto durante la laminazione le nocciole tostate e il cioccolato fondente e mitigato l’amaro del cacao con poco zucchero. Otterete un pane per nulla dolce, che si abbina perfettamente con diversi cibi salati, come formaggi stagionati ed erborinati, ma anche con salumi come lardo […] Continua →
Vi faccio subito una premessa, questa ricetta necessita di diverse ore tra riposi e lievitazione, quindi calcolate di incominciare a impastare intorno alle 16 del pomeriggio per averla pronta per il giorno dopo per l’ora di pranzo. Il tempo di riposo in frigorifero può essere prolungato da un minimo di 8 ore fino a 16 ore. Ma intanto ormai, da quanti mesi stiamo aspettando vivendo? E questa attesa, non vi ruba un po’ di vita? Ci sono casi invece in cui l’attesa […] Continua →
Benvenuto Dicembre, chissà se ci porterai la neve. Novembre ci ha regalato i colori dell’autunno e tramonti spettacolari, ma adesso abbiamo bisogno più che mai di normalità, di respirare in questo periodo dell’anno aria fredda, del profumo della legna che arde, del pane appena sfornato, delle sciarpe di lana. Sei il mese della malinconia, quest’anno più che mai, delle luci soffuse e del tempo che rallenta. E l’attesa del Natale, per cui quest’anno meno che mai mi sento pronta. Devo ammettere […] Continua →
Preparare una pizza fatta in casa in soli 30 minuti di lavoro complessivo si può? Certo che si può, eccola! Anche se è la prima volta che la prepari, sarà una grande soddisfazione poter sfornare una pizza che assomiglia moltissimo a quella che mangi in pizzeria, ma molto più digeribile e con gli ingredienti di prima qualità scelti da te. Io ho utilizzato insieme ai ciliegini, i pomodori Marinda, una varietà costoluta caratterizzati da una pennellata di un colore verde brillante, che […] Continua →
Ma che cosa è questo esubero??? E’ quella parte di lievito madre che, raggiunto l’apice della fermentazione, incomincia dapprima a collassare e poi a inacidire. Alcune persone non hanno il coraggio di buttarlo e provano ad utilizzarlo in vari modi, ma se volete la verità, io ho sempre storto il naso all’idea dell’acidità che inevitabilmente lo accompagna e l’ho sempre buttato! In realtà per non avere quantità ingestibili di esubero è sufficiente organizzare i rinfreschi in modo da non fare avanzare grandi quantità […] Continua →
Nato con la camicia. E’ una tecnica messa a punto dal maestro Josep Pascual. E’ anche un modo di dire italiano che vorrebbe dire che è particolarmente fortunato. Ma in realtà una delle due pagnotte non ha avuto una buona sorte. Dopo aver ritagliato con pazienza lo stencil che doveva decorarlo, ho sbagliato foglio ed invece di posizionare quello di carta da forno, ho appoggiato quello di carta normale, che inevitabilmente si è tutta attaccata alla superficie del pane. Inutile provare a staccarlo. […] Continua →
Proprio ieri mi è capitato di fare un corso di cucina ad un gruppo di turisti, di cui due si definivano vegetariani, però mangiavano il pesce. Ohibò. Ora, le definizioni magari non sono necessarie, ma in ogni caso sono utili, quantomeno per intendersi…mai e poi mai avrei proposto un branzino in crosta di sale a chi si definisce vegetariano! Facciamo un po’ di chiarezza, che non guasta: I vegetariani non mangiano nessun tipo di animale, nè insaccato nè in scatola, consumano comunque prodotti […] Continua →
Questo pane nasce dietro suggerimento di Gianluca ed è la versione “omaggio alla Sicilia” di una sua ricetta che vede insieme al cioccolato mandorle e nocciole. Non avrei mai pensato di aggiungere all’impasto del cioccolato fuso, di solito utilizzo il cacao, che però conferisce un sapore meno intenso. Per restare in tema, ho scelto del cioccolato fondente di Modica ed ho sostituito mandorle e nocciole con pistacchi di Bronte. La storia di questo cioccolato risale al ‘700 quando gli spagnoli […] Continua →
Forse sono ancora in tempo! Avevo preparato questo pane tempo fa e pensavo che ormai avrei aspettato l’autunno prossimo per pubblicarlo, ma visto che poi mi dimenticherei sicuramente e che, nonostante le splendide giornate le temperature siano davvero poco primaverili, credo che non vi dispiacerà mangiarlo, magari abbinato con una fetta di lardo oppure con un formaggio stagionato e confettura di fichi ;) anche a colazione con un velo di miele vi assicuro che è ottimo. E’ un pane rustico e sostanzioso, […] Continua →
Questa ricetta, come suggerisce il maestro, è dedicata a chi vuole velocizzare il lavoro nel laboratorio, infatti l’ho realizzata per insegnarla a Giacomo, che lavora in un piccolissimo panificio dove lo spazio è poco e quel poco è sempre occupato da chi sta facendo altro, per cui bisogna sfruttare quei rari momenti in cui non c’è nessuno per la produzione delle colombe. Inoltre può essere adatta a chi si avvicina per la prima volta al mondo dei grandi lievitati, perchè l’uso pur […] Continua →
*Avrei voluto giocare con lui quando ero piccola, ma il suo lavoro lo portava sempre via: lo ricordo soprattutto in due situazioni, mentre si preparava per andare a lavorare oppure la sera, se già non dormivo, quando tornava a casa, stravolto dal lavoro. A volte non tornava neppure a casa. Ed avevo la sensazione, per lui, di arrivare sempre dopo a tutto. Mio padre mi è sempre sfuggito, ed ancora oggi è così. Prima me lo portava via il lavoro, adesso me […] Continua →
Come è stato lungo quest’anno l’inverno, sembrava non dovesse avere mai fine! Giorni e giorni senza un raggio di sole si sono consumati avvolti da una coltre di nuvole e nebbia, una luce malinconica, come un eterno crepuscolo. Nei giorni scorsi, all’improvviso, durante una passeggiata con il cane nei boschi attorno a casa, ho avvertito come un’energia nuova che ha pervaso la natura: tutto tende verso l’alto, verso la luce, la linfa sale all’interno degli alberi e spinge le sottili squame che fino […] Continua →
Stamattina mi sono fatta il caffè, come tutte le mattine. Ho la macchinetta per l’espresso, che utilizzo durante il giorno. Ma al mattino no. Moka. Rigorosamente. Mi domanderete – perchè? Ci ho pensato proprio stamattina: la gestualità e la ritualità con cui si prepara il caffè nella moka ha a che fare con tutta una serie di evocazioni sensoriali che non hanno eguali, lontane dal mondo frenetico dell’espresso e che vanno molto indietro nel tempo…la prima volta che mi hanno permesso di macchiare […] Continua →
Rieccomi!!! Di ritorno da Rimini dove sono stata per cinque giorni a lavorare nello stand di Molino Grassi, ma di questa incredibile esperienza vi parlerò nel prossimo post che ho promesso di fare, dove vi spiegherò come fare la focaccia con il formaggio di Recco, che abbiamo sfornato a ciclo continuo e che ha riscosso un grande successo. Oggi vi voglio lasciare un’altra ricetta, un pane speciale che ho preparato il primo dell’anno. L’idea di utilizzare le lenticchie rosse decorticate a crudo […] Continua →
“La felicità è fatta di un niente che al momento in cui lo viviamo ci sembra tutto” Che cosa vi sembra questo? – Un panettone, mi risponderete. Sì, ai vostri occhi vi potrà sembrare tale. Ai miei è qualcosa di speciale, un grande traguardo raggiunto. Pensate che ho incominciato solo l’anno scorso a cimentarmi con i grandi lievitati ed i primi tre impasti sono finiti nella spazzatura! Quest’anno sono riuscita addirittura a mettere a punto una ricetta, una piccola ma […] Continua →
«I dinae son riöndi e s’arrigôan» I denari sono rotondi e rotolano. Voglio raccontarvi una storia che forse non avete mai sentito sul pandolce, un’ usanza natalizia genovese, ormai quasi dimenticata nella sua antica denominazione, quella del «dinâ da nuxe», cioè i denari della noce. Per Natale i negozianti erano soliti fare un piccolo omaggio a chi lavorava per loro ed ai loro clienti più affezionati, un gesto di riconoscenza, una sorta di premio fedeltà: il «dinâ da nuxe» dei panettieri era il dono di un […] Continua →
Come nasce una ricetta? Per me è un gioco di immaginazione. Chiudo gli occhi per un attimo, li riapro, tutti i sensi all’erta: in cucina gli odori mi parlano, mi sussurrano i loro amori o l’odio uno per l’altro, il bisogno di compagnia, di calore, a volte non riesco a liberarmi da queste sensazioni. Vi succede mai di non riuscire a togliervi dalla testa una canzone e di continuare a canticchiarla tutto il giorno? Come il cibo è caratterizzato dalla combinazione di cinque sapori […] Continua →
“Sono stato in prigione quasi due anni. Dalla mia natura è uscita una folle disperazione, un abbandono al dolore che era pietoso anche a vedersi, ira terribile ed impotente, amarezza e disprezzo, angoscia che singhiozzava apertamente, pena che rimaneva muta…non avrei potuto sopportare che le mie sofferenze fossero prive di significato. Ora trovo nascosto in fondo alla mia natura qualcosa che mi dice che nel mondo niente è privo di significato, nemmeno la sofferenza. Quel qualcosa nascosto in fondo alla mia natura, […] Continua →
Caspita! Quanto tempo che è già passato dall’ultima ricetta che vi ho lasciato! Ma la settimana scorsa ho vissuto un po’ fuori dal mondo, nel vero senso della parola, perchè a causa di tutti i disastri dovuti al maltempo che si è accanito sulla Liguria, spesso e volentieri saltava l’ADSL e comunque quando c’era, era a singhiozzo, e siamo state costrette in casa per giornate intere, senza acqua corrente per una settimana. Noi non abbiamo avuto danni direttamente, ma non è stato […] Continua →
Non so perchè oggi ho voglia di parlarvi a cuore aperto, magari voi non vi aspettate che sotto la superficie calma che solitamente io mostro ci siano delle emozioni in tumulto, ma vi devo confidare una cosa: io spesso ho paura. Ho paura che aver mollato ogni volta quello che facevo prima non sia una scelta giusta, anche se non andava più bene per me, perchè noi cambiamo e cambia anche tutto ciò che abbiamo intorno, e non può rimanere tutto immutato, […] Continua →