Vi faccio subito una premessa, questa ricetta necessita di diverse ore tra riposi e lievitazione, quindi calcolate di incominciare a impastare intorno alle 16 del pomeriggio per averla pronta per il giorno dopo per l’ora di pranzo. Il tempo di riposo in frigorifero può essere prolungato da un minimo di 8 ore fino a 16 ore. Ma intanto ormai, da quanti mesi stiamo aspettando vivendo? E questa attesa, non vi ruba un po’ di vita? Ci sono casi invece in cui l’attesa […] Continua →
L’ho scoperto dopo averla proposta al Sigep nello stand di Molino Grassi: ho pensato che non necessitando di lavorazioni complesse, nè di lievitazioni sarebbe stato un buon prodotto da offrire e facile da realizzare. Rimediamo subito, ve la presento Un prodotto semplice e sano, solo farina, sale, olio extravergine e formaggio fresco, difficile da fare solo se manca la manualità che permette di tirare la sfoglia sottile sottile con le mani e se non si dispone a casa di un […] Continua →
SIMILITUDINI. Questo il titolo di un servizio trovato qualche tempo fa su La Cucina Italiana. Uno scatto ed un piatto. Un fotografo ed uno chef. Osservare ciò che ci circonda ed abbinare ad un’immagine catturata una sensazione gustativa. Ma non solo. La fotografia è in grado di risvegliare tutti i nostri sensi: a volte di fronte ad un’immagine possiamo anche sentire profumi, rumori, evocare sensazioni che vivono nei nostri ricordi. Questo è ciò che vorrei fare ogni volta che scrivo […] Continua →
Ragazzi, oggi non mi dilungherò tanto, ma non volevo lasciarvi senza una ricetta questa settimana, visto che domani vado a trovare la carissima Vaty ed a godere del premio vinto per il suo contest e starò via per tutto il weekend. La mia casa ha i muri di pietra ed è molto fresca, quindi il caldo al momento non mi scoraggia e continuo imperterrita ad accendere il forno, nonostante sia scoppiata l’estate, prima di tutto perchè non ne potrei più fare a meno, […] Continua →
La focaccia a Genova è una cosa seria. Estremamente seria. Dato che qui la giornata incomincia inevitabilmente con una sberla de fügassa pucciata nel caffelatte, proprio non ci si può permettere di cominciare col piede con la focaccia sbagliata, altrimenti poi si mugugna più del dovuto. Se non siete liguri potreste essere un po’ scettici (pucciare una cosa salata in un liquido dolce??) ma vi prego, provatela e fatemi sapere. La morte della focaccia è proprio nel caffelatte o nel latte. E non fatevi spaventare dalle chiazzone di unto […] Continua →